Il sentimento del grazie è un'energia molto potente perché risveglia la consapevolezza e il riconoscere la potenza, la bellezza, la grazia di ciò che ci circonda e di noi stessi. Il grazie serve per riconoscere ciò che siamo realmente e il grande potere che abbiamo. “Grazie Dio, perché mi hai dato questo”, questa è una frase che a livello religioso ci è stata ripetuta molte e molte volte, perché è un precetto della fede, facendoci però perderne il vero senso.
Invece di insegnarci il perché, la vera comprensione del grazie e del suo potere della parola agganciata al sentimento, ce l'hanno imposto, programmandoci a ripeterlo come se fossimo automi fino a sentire il rifiuto e la voglia di ribellarsi a questo perché, parallelamente, in noi è cresciuto il senso che “tutto ci è dovuto”.
Ogni grazie che volgiamo è diverso, è unico, è irripetibile, è l'originale; poiché ad ogni creazione c'è una parte differente del nostro Essere che riconosce la bellezza in quella cosa, in quella persona, in quella determinata situazione.
Tratto dal libro il risveglio dell'Essere di Rossella Falappa
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